SR 148 PONTINA

DESCRIZIONE

La SR 148 Pontina collega Roma Eur con le località balneari del litorale romano e pontino. La strada ha origine dalla via Cristoforo Colombo ed è lunga circa 109 chilometri e attraversa centri industriali importanti, la campagna romana e l’agro pontino. Dopo Pomezia, all’altezza dell’antica via per Lavinium nel 1953 durante alcuni lavori di messa in sicurezza vennero distrutte alcune tombe risalenti all’VIII secolo a.c. Nel 1975 dopo una campagna di scavi eseguita della Soprintendenza delle Antichità di Roma vennero alla luce 250 tombe e ingente quantità di materiali archeologici. Importanti siti archeologici sono venuti alla luce anche nei pressi di antiche città quali Ardea, Satricum e Lavinuvium. Dopo Pomezia e Aprilia e Cisterna la strada attraversa i Comuni della Balconata dei Monti Lepini e aree di interesse commerciale e agricolo. Questo tratto è conosciuto come Via Mediana, sin da quando l’arteria venne inaugurata negli anni Trenta dopo la bonifica dell’Agro Pontino. Per un lungo tratto la strada continua in un’area industrializzata, poi attraversa la foresta planiziaria del Parco Nazionale del Circeo e si lascia sulla destra San Felice Circeo dove, nel 1939, nella Grotta Guattari venne ritrovato il celebre cranio dell’Uomo di Neandertal. Nella città di Terracina la strada si innesta con la via Appia.

DATI TECNICI

SULLA PONTINA

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